palazzo mannajuolo
Il Palazzo Mannajuolo è un palazzo di Napoli ubicato in via Filangieri, nel quartiere Chiaia, e rappresenta uno dei più riusciti esempi di architettura liberty della città.
L’edificio fu realizzato e progettato da Giulio Ulisse Arata con la collaborazione degli ingegneri Gioacchino Luigi Mellucci e Giuseppe Mannajuolo (quest’ultimo proprietario del suolo edificato), utilizzando una delle più moderne tecniche di costruzione: il calcestruzzo armato.
Il palazzo venne eretto tra il 1909 e il 1911.
La struttura è influenzata dalle esperienze moderniste e dalla scelta di utilizzare un linguaggio locale, come l’adozione di neobarocchismi dell’architettura napoletana del Seicento e del Settecento. In particolare, quest’ultima scelta si manifesta nell’impostazione scenografica dell’edificio, che si innalza sul fondo di via dei Mille.
La composizione è impostata sulla parte centrale di matrice ellissoidale, caratterizzata dal gioco di pieni e vuoti e dalla presenza di grandi vetrate; nella parte centrale dell’edificio è alloggiata la scala principale ancora ellissoidale, in marmo a sbalzo e con balaustra in ferro battuto.
Nel 2017 vi sono state girate alcune scene del film Napoli velata del regista Ferzan Özpetek.
Il Museo d’arte contemporanea Donnaregina (Madre) è ubicato nello storico Palazzo Donnaregina, in via Luigi Settembrini a Napoli.













Castel Sant’Elmo è un castello medievale, adibito a museo, sito sulla collina del Vomero nei pressi di San Martino a Napoli. Un tempo era denominato Paturcium e sorge nel luogo dove vi era, a partire dal X secolo, una chiesa dedicata a Sant’Erasmo (da cui Eramo, Ermo e poi Elmo). Questo possente edificio (il primo castello per estensione della città), in parte ricavato dalla viva roccia (tufo giallo napoletano), trae origine da una torre d’osservazione normanna chiamata Belforte. Per la sua importanza strategica, il castello è sempre stato un possedimento molto ambito: dalla sua posizione (250 m s.l.m.) si può osservare tutta la città, il golfo, e le strade che dalle alture circostanti conducono alla città.